Diverse aziende si occupano di agricoltura biologica e biodinamica. L’Azienda Agricola “I Tre Poggi” sita in posizione dominante sulla città di Canelli, estesa su una superficie di 10 ettari, di cui 4 sono dedicati alla vigna, ha ottenuto le certificazioni biologica Codex e biodinamica da Demeter. “Lavoriamo manualmente le nostre vigne- spiegano- facciamo uso di sovesci, di preparati di corno-letame e corno-silicio per fertilizzare. Curiamo i vigneti in totale assenza di chimica affinché producano grappoli sani, selezionati severamente in vendemmia e dopo la pigiatura la fermentazione avviene esclusivamente attraverso lieviti autoctoni”.
Ma L’azienda va oltre il biologico: “Abbiamo atteso tre anni per diventare biodinamici- spiega Massimo Argonauta titolare de “I Tre Poggi”- il problema vero è dimensionale, è difficile ottenere economie di scala. La differenza vera sta nel fatto che dove il biologico combatte, anche se non con la chimica, il biodinamico cerca l’equilibrio”. Forse è una moda ma i segnali che gli operatori credono in questa nicchia di mercato sono evidenti. Riprova ne è il Vivit, il primo salone dedicato ai vini prodotti da agricoltura biologica e biodinamica che si terrà dal 25 al 28 marzo all’interno del Vinitaly.