La Mostarda d’Uva o Cognà è prodotta nel Monferrato alessandrino e casalese (Mostarda d’Uva), nell’astigiano e nel cuneese (Cognà).
Ha una consistenza piuttosto densa, simile a quella di una confettura, una colorazione scura ed un sapore dolce.
Generalmente, è costituita da mosto d’uva cotto, cui è aggiunta frutta di stagione quale mele cotogne, zucca, pere, fichi, prugne, noci, nocciole tostate, scorza d’arancia e di limone.
Le uve più comunemente utilizzate per il mosto sono barbera, dolcetto, nebbiolo e moscato.
La cougnà è una salsa che appartiene alla tradizione piemontese, la ricetta risale al Medio Evo, il cui fine era di utilizzare i piccoli grappoli lasciati sulle viti a fine vendemmia, troppo acerbi e non idonei alla vinificazione, aggiungendo gli ingredienti che la terra offriva in tale stagione:al mosto d’uva Barbera, in cottura, si unisconole pere , gherigli di noci, nocciole tonde gentili, mele renette e mele cotogne.
Si continua la cottura per molte ore ed ancora bollente si mette sotto vetro.
Apprezzata per accompagnare un piatto di formaggi fresche e stagionati, per dare un tocco fantasioso ad un piatto di polenta o tradizionalmente per essere servita con il sontuoso bollito misto piemontese.
È una salsa ottima non solo per accompagnare i bolliti, ma anche i grandi formaggi piemontesi come il Castelmagno.